Inutile negarlo! Tutti quanti, almeno una volta nella vita, abbiamo preso lo smartphone per scattare un selfie da soli oppure in compagnia. Un gesto divenuto ormai una prassi ed entrato nella quotidianità di molte famiglie. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che potreste soffrire di polso da selfie?
L’allarme lanciato da un medico
Tranquilli, non dovete fare i conti con un polso che si ribella alle vostre volontà chiedendovi di fare dei selfie, bensì di possibili fastidi legati a questa abitudine.
A lanciare questo allarme è stato un medico di Los Angeles, che ha evidenziato un netto aumento di pazienti con problemi articolari conseguenti l’utilizzo ripetuto del proprio smartphone per fare i selfie. In particolare il dottor Levi Harrison, un chirurgo ortopedico, ha dichiarato che in molti lamentano dolori ai polsi e formicolio alle dita, per via dell’iper-flessione dei polsi durante i selfie.
“È una forma di tunnel carpale perché quello che succede è che questa iperflessione del polso causa nevrite neurologica mediana, in altre parole fondamentalmente il nervo si infiamma”.
Non solo il polso da selfie
Onde evitare situazioni spiacevoli, il medico illustra ai propri pazienti come tenere lo smartphone correttamente senza recare pressione sul polso. Allo stesso tempo consiglia alcuni pratici esercizi da svolgere per alleviare il dolore.
A differenza di quanto si possa pensare, il “polso da selfie” è una patologia molto comuni e in molti non si accorgono di esserne affetti. Oltre a questo “effetto collaterale”, inoltre, l’uso dello smartphone ha giocato nel corso degli anni alcuni brutti scherzi. Un esempio? Negli USA nel 2015 un paziente è stato operato
a San Diego per riparare un tendine dopo che aveva esagerato a giocare con Candy Crus, mentre in Cina una donna ha perso la vista dopo avere passato le ferie a giocare quasi ininterrottamente con lo smartphone. Alcune storie che dimostrano come non bisogna mai sottovalutare nulla, soprattutto quando di mezzo c’è la propria salute.
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