Per affrontare al meglio l’emergenza Covid19 non solo sono importanti i guanti ma fondamentali sono le mascherine. L’obbligo di indossarle c’è. L’annuncio che gratis ne arriveranno ben 3 milioni e 300 mila fra farmacie e comuni anche.
Nonostante ciò in Lombardia per ora di mascherine c’è ne ben poche. Continuano le perplessità sulla presenza di mascherine. La Regione ne aveva dichiarato qualche giorno fa il rilascio ma in realtà le cose non sono andate come da previsione.
«Abbiamo iniziato domenica una distribuzione di 3 milioni di mascherine nei 12 capoluoghi di provincia» e poi «saranno dislocate nei territori comunali: ogni sindaco le distribuirà secondo le richieste», sono state le parole dell’assessore Lombardo alla Protezione Civile, Pietro Foroni.
«Saranno i sindaci a occuparsi di questa distribuzione tramite i volontari della Protezione Civile o di altri sistemi di volontariato», ha aggiunto sottolineando che «i sindaci conoscono quali sono le famiglie che ne hanno bisogno».
Insomma, il rilascio è iniziato ma non completato e dunque non ancora interamente in possesso dei singoli cittadini. Ad esempio due giorni fa i primissimi arrivi nei vari uffici comunali proprio grazie ai volontari della Protezione. Rivela il sindaco Giuseppe Sala, che visto che «è necessario utilizzarle, nella prima fase dovremo fare tutto il possibile per fornirle ai cittadini». Mentre in futuro quando saranno in vendita «il prezzo va regolamentato».
Infatti, nelle pochissime farmacie dove si trovavano qualche giorno fa, i costi delle mascherine oscillavano fra i 6 e 12 euro l’una dal Corvetto ad Affori. Troppo. Sulle farmacie, nel pomeriggio di ieri c’è stata la precisazione della Regione con Federfarma che in Lombardia, saranno disponibili dalla «metà di questa settimana». Le mascherine verranno «destinate ai clienti delle farmacie con riferimento alle fasce della popolazione più fragili e insieme stiamo definendo i criteri per la consegna».
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