Ormai all’ordine del giorno non si fa altro che sentir parlare del Covid19 che sta letteralmente terrorizzando tutta Italia. Sono davvero tante fino a questo momento le vittime e i morti nel nostro paese.
Detto questo, il coronavirus non solo sta causando problemi alla salute degli italiani ma lo sta facendo anche nel resto del mondo e in particolar modo sull’economia. Tantissima gente che lavora per aziende o qualunque altra attività commerciale sono state purtroppo messe in cassa integrazione e, per questo motivo, percepiscono al momento meno del consueto stipendio base mensile.
Entrando nello specifico, a risentirne maggiormente sono senz’altro i lavoratori autonomi e liberi professionisti con Partita Iva che, attualmente, stanno vivendo una situazione molto complicata. Un settore che si sta trascurando e non poco è sicuramente quello agricolo. Per questo in merito è voluta intervenire la renziana Teresa Bellanova, Ministro dell’Agricoltura.
Di recente intervista dai colleghi di Fan Page, la donna, ha voluto spiegare passo per passo come il settore dell’agricoltura rischia per davvero di creare danni irreparabili. Infatti, con la chiusura di mercati locali, ristoranti e bar, la maggior parte del raccolto è seriamente a rischio di restare invenduto. A tutto questo si aggiunge un’altra beffa, ovvero: mancanza di manodopera per la raccolta.
Anni fa’ tantissimi immigrati venivano utilizzati per lavorare nei campi. Spesso– ammette Bellanova – anche in maniera irregolare, attraverso il caporalato. Ora, essendo i porti chiusi a causa del Coronavirus – specifica Bellanova – verranno a mancare circa 370.000 lavoratori stagionali e le aziende agricole non sanno più a chi rivolgersi per le raccolte dei loro prodotti che rischiano, così, di marcire nei campi o sugli alberi. Per questo motivo il Ministro ha proposto di impiegare, temporaneamente, nel settore agricolo le persone che sono in cassa integrazione e chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. “Dobbiamo dare a queste persone la possibilità di contribuire a mantenere la normalità della vita delle nostre famiglie”.
Il ministro vuole a tutti i costi che vengano create piattaforme per far incontrare, molto più velocemente, domanda e offerta di lavori agricoli. Stando sempre a Bellanova, oltre alle aziende agricole, serve dare una mano anche ai pastori. Nei giorni scorsi, stando all’Ansa, il ministro di Italia Viva ha fatto sapere che presto verrà messa in atto un’azione di sostegno al reddito dei pastori per un totale di 7,5 milioni di euro mentre altri 2 milioni di euro saranno destinati a chi produce latte di bufala.
La chiusura di tantissime pizzerie, infatti, ha danneggiato e non poco gli allevatori di bufale.
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