Il nuovo compagno dell’ex coniuge può pubblicare sui social network le fotografie dei figli minorenni del nuovo compagno? Entriamo nei dettagli e scopriamo assieme cosa dice la legge in merito.
È necessario il consenso dei genitori
In base ad una recente sentenza del tribunale di Rieti, solo i genitori possono dare il consenso alle foto dei figli minori online.
Già in altri tribunali, negli scorsi anni, si sono occupati dell’argomento. La recente pronuncia dei giudici laziali, tuttavia, è la prima che prende in considerazione il rapporto tra i figli di coppie divorziate e il nuovo partner del genitore. Il problema della diffusione delle immagini dei minorenni riguarda spesso anche gli asili, spesso ritenuti colpevoli di aver postato su Facebook gli scatti fatti ai bambini durante le attività didattiche quotidiane. Ed ancora non si possono annoverare le note gite scolastiche dove è normale fare foto di gruppo e poi pubblicarle sui rispettivi account social. Anche queste, però, devono essere previamente autorizzate dai genitori, altrimenti si rischia di commettere un reato, con conseguente obbligo di risarcimento del danno.
Codice civile e Convenzione di New York sui diritti del fanciullo
Sia il nostro Codice civile che la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, tutelano il minorenne dalle “interferenze arbitrarie nella sua vita privata”. In particolare la diffusione delle immagini di minorenni sui social network si deve considerare «un’attività in sé pregiudizievole in ragione delle caratteristiche proprie della rete internet», caratterizzata non solo dalla rapida diffusione delle notizie e dei dati, ma anche dalla presenza di malintenzionati nascosti dietro falsi account. Ciò detto, è impossibile, secondo il tribunale di Rieti, controllare la diffusione delle fotografie caricate sui social network come Facebook o Instagram, che potrebbero quindi essere messe a disposizione di chiunque con un potenziale danno per i minorenni coinvolti.
0 Comments