Chiunque abbia avuto un orgasmo sa bene che si tratta di un’esperienza particolarmente intensa e piacevole. Ma vi siete mai chieste cosa accade nel proprio cervello quando si prova questa sensazione? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme!
Chiunque abbia avuto un orgasmo sa bene che si tratta di un’esperienza particolarmente intensa e piacevole. Ma vi siete mai chieste cosa accade nel proprio cervello quando si prova questa sensazione? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme!
Cosa succede nel cervello quando si ha un orgasmo?
Chiamato dai francesi petit morte, ovvero “la piccola morte”, l’orgasmo è soprattutto un’esperienza cerebrale. Si tratta, infatti, di una scarica esplosiva di tensioni neuromuscolari nel punto più alto dell’eccitazione sessuale che è accompagnata, in generale, dalle contrazioni vaginali nelle donne e dall’eiaculazione del seme negli uomini.
A tal proposito è bene ricordare che l’area genitale è formata da nervi che inviano informazioni al cervello attraverso la colonna vertebrale. Proprio qui “centro del piacere” continua. Questa, d’altronde, è l’area che identifica ciò che è piacevole, ovvero il cosiddetto “meccanismo di ricompensa”, che si attiva anche, ad esempio, quando ridiamo. Sono coinvolti anche la tonsilla che regola le emozioni, il cervelletto che controlla la tensione e la distensione muscolare, la ghiandola pituitaria che rilascia endorfine e altre regioni associate al piacere.
In base ad alcuni recenti studi, inoltre, la corteccia orbitale frontale risulta durante la fase di piacere disattivata, in quanto è responsabile dei processi che coinvolgono ragione e controllo. Quando si ha un orgasmo il protagonista è l’ipotalamo che rilascia l’ossitocina, un ormone legato a sensazioni appunto piacevoli.
Oltre a questi aspetti prettamente teorici, comunque, è bene sottolineare che l’orgasmo e la sessualità in generale sono molto personali. Proprio per questo motivo alcuni specialisti considerano il piacere qualcosa di estremamente soggettivo. Ogni persona, infatti, lo vive in un modo diverso da un’altra e non è possibile stabilire a priori come funzioni. Senz’ombra di dubbio, comunque, si tratta di una sensazione unica nel suo genere, che può essere avvertita sia da soli che in occasione di un rapporto con un’altra persona.
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