Un qualcosa di insolito quello che vi stiamo per raccontare in questo nuovo articolo. Un orgasmo femminile potrebbe a primo impatto sembrare facile, ma per chi fino ad oggi non ne era a conoscenza una donna fatica molto di più a raggiungerlo.
Entrando nello specifico, quanto appena rivelato stando ad attente ricerche a riguardo va a colpire circa il 5 massimo 10% delle donne e una percentuale minore di uomini, ma non si sanno a tutt’oggi le reali cause di tutto questo.
Dunque come si può agire se non si riesce ad arrivare pienamente all’orgasmo e di conseguenza la relazione con il vostro partner ne risente? Fortunatamente ci sono degli ottimi metodi per aumentare le possibilità di arrivare ad avere un orgasmo.
Chi di solito ha difficoltà a provare piacere mentre fa sesso ha l’anorgasmia o la sindrome di Coughlan. L’anorgasmia si può curare ma spesso non è la miglior soluzione da adottare.
Il più delle volte le cause possono essere emotive o psicologiche, fisiche o anche in abbinamento tutte e tre, il che vuol dire che il trattamento cambia da soggetto a soggetto.
Stephanie Taylor, amministratore delegato di Kegal8 , ha fornito alcuni suggerimenti per aumentare le possibilità di piacere.
Se si sta entrando in menopausa o sei in post-menopausa, la terapia con estrogeni può essere offerta per aumentare la voglia sessuale. Il tutto viene offerto sotto forma di pillola, cerotto di gel che alleviano gli effetti collaterali della menopausa come l’atrofia vaginale e la perdita della libido.
Ma se non si riesce a riprendere il controllo, il posto migliore per iniziare se si pensa di soffrire di anorgasmia è sperimentare un po’ tutto.
Conoscere il proprio corpo e come ci si sente quando si è in intimo con se’ stessi o l’altra metà.
Serve ricordare solo che tutti sono stimolati da cose diverse e quando si sa cosa piace veramente, cosi si hanno maggiori probabilità di raggiungere un orgasmo.
Non esagerare e andare piano e fare sempre e solo cose che fanno sentire a proprio agio nel cercare di essere i più aperti possibile con il proprio partner.
Da tenere bene a mente, la maggior parte delle donne hanno bisogno della stimolazione clitoridea diretta o indiretta per raggiungere l’apice, quindi serve focalizzarsi su questo aspetto.
Se quanto detto non risolve il problema, potrebbe essere il momento di chiedere aiuto al vostro medico di famiglia, un terapista del sesso o un consulente per le relazioni.
Il primo passo è prendere un appuntamento e scrivere un elenco di sintomi, attività sessuale, condizioni e farmaci prima di rivolgersi all’esperto.
Non bisogna mai lasciarsi abbattere dall’imbarazzo perché al mondo sono davvero tante le persone ad avere l’anorgasmia.
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