Tante persone anziane con la badante che si prende cura di loro instaurano con il tempo un rapporto di affetto importante. Per questo motivo il più delle volte il denaro va a finire sul conto corrente della badante oppure l’assistito spesso tende ad aprirne uno nuovo cointestato con lei. Ma andiamo a scoprirne di più.
Il denaro ovviamente viene trasferito solo con la morte dell’anziano mai prima.
Il conto corrente cointestato che funzioni ha?
Quando si sente parlare di conto corrente cointestato, valgono a tutti gli effetti i principi della comunione, per questo i contitolari hanno quote pari, salvo patti diversi fra loro. Facendo un piccolo e pratico esempio, se ad esempio troviamo due cointestatari, ognuno avrà la metà del deposito, se sono tre o quattro tutto andrà diviso al meglio.
Qualora invece dopo la morte dell’anziano perde la vita anche uno dei cointestatari, la situazione va a consolidarsi e serve ripartire il denaro in favore degli eredi del defunto. Nel frattempo, comunque, fino a quando non viene mostrata la dichiarazione di successione, la banca tende a stoppare il conto, pur tenendo attivo il rapporto contrattuale.
Perchè un conto cointestato per la badante?
Spesso succede per via che l’anziano magari non ha più nessuno in vita. Il più delle volte però questo fatto accade non per la volontà di regalare soldi o lasciarli in eredità, ma da necessità pratiche, come la semplicità di gestione del conto tramite l’operatore della badante stesso, evitando alla persona anziana le incombenze di dover ogni volta andare in banca per eseguire le operazioni necessarie.
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