Conte ha voluto smentire categoricamente il Viminale. Intorno alle ore 20:20 di ieri sera 1 aprile 2020, il presidente del Consiglio ha formalizzato con una diretta quanto già si vociferava da qualche giorno, riguardo alla proroga della zona rossa fino alla data del 13 aprile, salvo imprevisti.
Oltre questo, Giuseppe Conte ha smentito quanto riportato dalla circolare del Viminale della sera prima, evidenziando più volte che i bambini possono uscire con un genitore solamente per farle compagnia al momento della spesa e non per altro.
Bambini insieme ad un genitore possono uscire? Il chiarimento
La sera prima, la circolare divulgata da parte del ministero dell’interno spiegava in questo modo la situazione:
“per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.
Ieri sera Giuseppe Conte ha voluto chiarire definitivamente le motivazioni per cui attualmente è concesso ad un genitore uscire con il proprio figlio:
“situazioni di necessità o per motivi di salute”. “Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive” sono state le parole del consiglio del ministro. Con tutta probabilità in questa improvvisa frenata hanno pesato e non poco le molte proteste da parte dei sindaci delle città e governatori contrari a quanto detto dal Viminale, che già in serata aveva deciso comunque di fare dietrofront con un apposito comunicato.
0 Comments