Siete titolare di un’attività commerciale, come ad esempio un ristorante, collocato all’interno di un condominio? Avete bisogno di una canna fumaria e volete sapere se potete appoggiarvi al condominio stesso? Ecco cosa dice la legge!
I presupposti da rispettare
La canna fumaria non è considerato un bene che altera la destinazione originaria della parete, tuttavia vi sono alcuni elementi da prendere in considerazione per poterti appoggiare alla parete condominiale senza incorrere in inutili problemi.
Innanzitutto vi ricordiamo di considerare l’uso paritario altrui della cosa comune. In pratica la canna fumaria, se installata, non deve impedire che anche gli altri condomini possano utilizzare la parete condominiale.
Il secondo principio da considerare è la sicurezza e la stabilità dell’edificio. La canna fumaria, come facilmente intuibile, non deve in alcun modo pregiudicare questi elementi o rappresentare un pericolo.
Terzo, non dovete alterare il decoro architettonico del palazzo, ma la canna fumaria deve essere realizzata in piena armonia.
Se rispettate tutti questi presupposti, allora l’istallazione della canna fumaria è del tutto legittima.
Bisogna richiedere l’autorizzazione del condominio?
A questo punto sorge spontanea una domanda: bisogna richiedere l’autorizzazione del condominio? Ebbene, come già detto, la canna fumaria è un semplice manufatto, non è un’innovazione che va ad alterare la destinazione originaria della parete condominiale.
Se vengono rispettati i presupposti prima citati, quindi, non vi è bisogno di richiedere l’autorizzazione del condominio. Ovviamente, stiamo parlando della canna fumaria intesa come oggetto, non delle possibili emissioni che invece potrebbero provocare altri tipi di problemi. Ma di questo ne parleremo prossimamente!
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